Nel 2017 è stata ufficialmente inaugurata l’attività di lavanderia industriale per conto terzi. La sua nascita può essere definita, inizialmente, fortuita a seguito di una collaborazione con la Coop. Eta Beta di Bologna, presto terminata, si è deciso di inserire questo settore fra i servizi già offerti dalla Cooperativa. Dal momento che è risultata fin da subito un’idea vincente, è stata offerta dapprima al servizio di estetisti e parrucchieri, per i camici, i teli e gli asciugamani; in seguito, anche grazie al passaparola, questo servizio è stato esteso anche agli hotel, ai ristoranti, ai b&b e agli agriturismi, per tutta la biancheria piana.
Come già menzionato, oltre al lavaggio, il servizio comprende asciugatura, piegatura, stiratura e imbustatura. Le operazioni più semplici e meno pericolose possono e sono svolte anche da disabili intellettivi e psichici e in particolare da ragazzi affetti da sindrome di down, che trovano così un modo sia per socializzare, sia per impiegare e potenziare le loro capacità residue. Quest’area è anche utile all’inserimento di tirocini di tipo inclusivo (tirocini di tipo C e D).
In definitiva la lavanderia è risultata un progetto eccellente, non solo per il potenziale della mole di lavoro, che può essere allargato anche ad altre tipologie di indumenti, ma anche e soprattutto in termini di qualità e di utilità sociale.